Emergenza sbarchi migranti.
Qualche giorno fa, a
distanza di 24 ore dall’abrogazione del reato di immigrazione clandestina
(decreto svuota carceri), 600.000 nuovi
ospiti si sono presentati sulle nostre coste e sono stati accolti con fraterna
sinistra benevolenza. Ma noi stavamo
tranquilli, perché questo governo Renziano
ha tutta l’aria di fare i fatti per il bene dell’Italia.
A distanza di qualche giorno da quella accoglienza
, altri 4.000 nuovi ospiti sono stati soccorsi dalle navi impegnate nell’operazione
“Mare Nostrum” . A questo punto, il nostro Angelino Alfano, come frastornato, ha
lanciato un allarme di emergenza :
«Non sappiamo fino
a quando l’Italia potrà reggere i costi dell’operazione Mare Nostrum, l’Italia è un paese in grado di accogliere,
ma l’Ue non può girarsi dall’altra parte perché è difficile pensare che un
paese possa farcela da solo……».
Che i migranti aumentassero a dismisura sulle
nostre coste, date le loro vicissitudini
politiche , e per effetto della nuova legge in loro favore, c’era da
aspettarselo !!
E tanto meno, per logica di ragionamento, se
lo aspettavano i nostri preposti all’esecutivo !! …..
………e allora vorrei chiedere
al nostro Angelino…. cosa è mai successo?
Forse, avete perso il controllo
delle vostre azioni?
Non è difficile immaginare , infatti, che il ministero si
possa trovare di colpo a dover sistemare 4-5000 persone, mentre le strutture
ministeriali sono già al collasso. Infatti per sistemare i 5000 che sono
arrivati nella seconda settimana di marzo, si è già dato fondo al barile
dell’accoglienza; Ci sono ora 40 o 50 richiedenti asilo sistemati alla bell’e
meglio da ogni prefettura italiana. Chi in ostelli, chi in cameroni della
Caritas o di altre organizzazioni caritatevoli, chi in alberghetti. Per il
momento pagano le prefetture con fondi istituzionali. Ma questi finanziamenti
sono pressoché esauriti. E quindi nello
staff del ministro sono al lavoro per trovare tra le pieghe del bilancio altri
fondi da destinare alla nuova emergenza di inizio aprile.
L’immigrazione, si sa, è un fenomeno storico, inevitabile e, se
gestito sapientemente a livello europeo, può diventare un fenomeno di crescita.
Ma tutto deve rientrare in un piano di
integrazione che non è stato mai redatto,
né dall’Ue, né dall’Italia o da altra nazione.
Pertanto
mi viene da chiedermi: se il
Paese è in forte difficoltà economiche, la disoccupazione è ai
massimi storici, il tessuto industriale è
disgregato per i tanti fallimenti o fughe di aziende dall’Italia ecc… ecc…. , cosa vanno a fare gli immigrati in Italia?
Il lavoro non c’è per gli italiani,
figuriamoci per loro. Per di più, se il
bilancio economico di governo è esausto
e non ha più risorse per mantenere lo stato sociale perché farli venire e condannarli alla disperazione? Questo modo di fare è soltanto buonismo, impregnato di tanta
crudeltà.
http://www.lastampa.it/2014/04/04/italia/cronache/lallarme-di-alfano-ci-sono-mila-immigrati-in-arrivo-wwczdIMm9IoEB213MExOWI/premium.html