E’ salita in
cattedra……e, ancora una volta, lasciandosi
prendere la mano
col suo moralismo di
buonista francescana, ci ammonisce:
"Non possiamo, senza una insopportabile
contraddizione, offrire servizi di lusso ai turisti affluenti e poi trattare in
modo, a volte inaccettabile i migranti che giungono in Italia dalle parti meno
fortunate del mondo, spesso in condizioni disperate".
Certo che il problema immigrazione è uno dei suoi cavalli di battaglia, ma lei lo tira fuori dal suo cassetto e lo sbandiera anche a sproposito, come una paladina di ciò che è giusto, trascurando i problemi dei suoi concittadini che stanno vivendo momenti difficili.
Se le sue parole fossero guidate dall’ autorità del buon senso e non da quella del suo alto scanno , forse la contraddizione le sarebbe meno insopportabile perché i turisti vengono pagando e portano valuta alle nostre casse esauste.
I
"migranti" invece, o meglio i
clandestini, vengono senza permesso, dopo aver attraversato, in condizioni che
Lei definisce disperate, anche tre o quattro nazioni senza per questo fermarsi
in una di quelle, dove l’indirizzo politico
è chiaro ed intransigente nei loro
confronti e non lascia dubbi ad interpretazioni, come da noi .
Dichiarazioni di questo tipo fanno molto riflettere, specialmente se
partono da un esponente parlamentare !
Il buon senso gli dovrebbe suggerire che il problema dei
migranti andrebbe risolto in accordo, a livello europeo.
Fonte:
http://www.ilgiornale.it/news/interni/boldrini-e-ramanzina-classista-offrire-servizi-lusso-ai-1006335.html
Nessun commento:
Posta un commento