venerdì 14 febbraio 2014

^PUBBLICITA' INGANNEVOLE.^

BOCCIATO L'INTEGRATORE PROMOSSO DA UMBERTO VERONESI.
LA PUBBLICITA'  E' INGANNEVOLE. MESSAGGI FUORVIANTI E TESTIMONIANZA MEDICO SCIENTIFICA  INACCETTABILE.
 

 Il Comitato di Controllo  del Giuri della pubblicità ha censurato il messaggio pubblicitario dell’integratore alimentare N-Ossid forte”, prodotto dalla casa farmaceutica   L’Angelica  in collaborazione con la  Fondazione Veronesi,  apparso su Donna Moderna il 10/12/2013.

  Le accuse a carico dell’integratore riguardano il carattere fuorviante del messaggio e l’uso della figura del medico come attestato di credibilità.

 Questa è l’immagine della pagina pubblicitaria riferita al prodotto in questione:   

 Il testo inserito,  descrive i benefici dell’integratore paragonabili a quelli ottenuti con un farmaco.   Le frasi sono molto chiare e parlano di “un mix di principi attivi naturali […] contribuisce a contrastare l’invecchiamento, a rinforzare il sistema immunitario e a proteggere il sistema cardiovascolare […]” e concludono sottolineando la collaborazione con la “Fondazione Umberto Veronesi”.
 Il testo chiude con l’immagine di Umberto Veronesi insieme a un altro medico in camice bianco e la dicitura: “prodotto ideato con la Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze”.


Per il Comitato di controllo,  il messaggio in questione promuove-

rebbe effetti non scientificamente provati.

Ciò, a  danno del cittadino che, a sua volta, ha il diritto di essere

informato sugli effetti, realmente testati, di qualsiasi prodotto fi-

nalizzato alla cura delle malattie e alla protezione della  salute.      

 Pertanto, se ciò fosse vero ci troveremmo di fronte  a un caso di

frode  verso i consumatori  con l’aggravio , nel caso specifico, che

il messaggio si promuove  su raccomandazioni   e attestazioni di

tipo medico. 

Dato per scontato che  l’ immagine del prof. Veronesi ne esce

fortemente compromessa , non si può  tralasciare  la seguente 

 questione  di fondo che dovrebbe far riflettere ciascun

consumatore:

1       ci si può ancora fidare  di quanto ci promette la pubblicità? 
2       Il consumatore è sufficientemente tutelato ?  


 


 

 

 

 

 
  




 

 

 

 

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